Le persone con OI traggono grande beneficio da uno stile di vita sano che include esercizio regolare e una dieta varia e controllata. Un adeguato apporto di sostanze nutritive, come la vitamina D e il calcio, è necessario per mantenere la salute delle ossa.
Sono estremamente importanti sia la alimentazione che l’esercizio fisico.
È fondamentale che la dieta sia varia, ricca di calcio e anche di altri nutrienti, come vitamina C (frutta e verdura) e vitamina K (K1: verdure a foglia verde; K2: alimenti fermentati). In mancanza di una dieta corretta o quando questa sia insufficiente per alcuni nutrienti bisogna assumere degli integratori per assicurarne un corretto apporto. È altrettanto importante che la dieta sia adeguata al controllo del peso corporeo. Infatti, per la carenza di movimento, soprattutto nei periodi di immobilizzazione, vi è la tendenza ad un incremento del peso che bisogna assolutamente cercare di evitare.
L’esercizio fisico ha una influenza molto positiva nella evoluzione della malattia. Per esercizio fisico si intende qualunque forma di movimento possibile: fisioterapia, nuoto, gioco, ecc. L’apparato muscolare ha un’influenza molto favorevole sulla struttura scheletrica, sia per la protezione dalle fratture, che per lo stimolo positivo sul metabolismo dell’osso, sia per contrastare la tendenza all’aumento del peso. La paura per le fratture a volte spinge i genitori a limitare l’attività fisica: atteggiamento assolutamente da evitare perché controproducente. Più un bambino viene tenuto sotto una “campana di vetro” e gli viene quindi impedito di fare esperienze motorie, più avrà rischio di avere una frattura anche in presenza di un trauma lieve.
Anche mantenere un peso adeguato è importante poiché il sovrappeso aggiunge stress allo scheletro, al cuore e ai polmoni e riduce la capacità di movimento. Inoltre, le persone con OI dovrebbero evitare il fumo (anche passivo), il consumo eccessivo di alcol o caffeina e farmaci steroidei, che riducono la densità ossea.