Abbiamo visto la terapia con i bisfosfonati in età pediatrica e adolescenziale. Nella vita adulta la terapia potrà essere eseguita a cicli, in base all’andamento della densitometria ossea (DXA o MOC) e alla clinica (dolori, fratture, ecc) da valutare quindi individualmente in ogni paziente.
La terapia potrà essere fatta con bisfosfonati (neridronato o zoledronato) oppure con Denosumab o Teriparatide.
Il Denosumab viene somministrato ogni 6 mesi con buoni risultati in termini di aumento della densità minerale ossea (alla DXA). Bisogna considerare che alla sospensione il risultato ottenuto deve essere consolidato riprendendo la somministrazione di bisfosfonati.
Nel caso del Teriparatide si usa eseguire un ciclo di terapia di 12-15 mesi anche in questo caso a cicli, intervallati con la terapia con bisfosfonati.
Saranno di prossima introduzione in terapia anche gli anticorpi monoclonali anti sclerostina che per il momento sono stati utilizzati in studi clinici controllati.
Non ci sono allo stato attuale protocolli di terapia standardizzati nell’adulto e questi nuovi farmaci cambieranno probabilmente le modalità di terapia. Risulta importante quindi, come per l’età pediatrica, essere seguiti in un Centro che abbia esperienza di terapia della OI nell’adulto anche con questi farmaci innovativi.