Mettere una protesi al ginocchio o all’anca nei pazienti con OI è possibile, ma la decisione deve essere accuratamente ponderata, per le difficoltà tecniche e i molti dubbi sulla durata dei risultati.
Per la protesi al ginocchio alle normali problematiche ortopediche si sommano altri fattori, come ad esempio le piccole dimensioni ossee, il disallineamento, la fragilità ossea e la componente legata alla lassità dei legamenti e dei tessuti molli che la rendono molto difficoltosa e di fatto eseguita raramente .
Anche l’artroplastica totale dell’anca è poco eseguita nei pazienti con OI, anche se più frequentemente di quella al ginocchio; è tecnicamente difficile a causa di fragilità ossea, deformità, alterazione dei tessuti molli, protrusione acetabolare, rischio di fratture intraoperatorie e postoperatorie e lassità articolare .
Gli interventi, data la delicatezza dei pazienti, vanno eseguiti in Centri con una particolare esperienza nel trattamento della OI.